Seminario 1/12/11
Published: Tuesday, June 7, 2016
INCONTRI CON IL PAESAGGIO 2011-2012
III edizione
con il patrocinio di
Corso di Laurea interateneo in Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio
Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino • Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino
Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova • Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano
Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova • Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano
1 dicembre 2011 Ore 18.00
Sala dello Zodiaco - Castello del Valentino - Viale Mattioli 39, Torino
Paesaggi quotidiani e altre acrobazie
Relatore: Uta Zorzi Mühlmann
Architetto del paesaggio (Dipl.Ing.FH)
Vice presidente AIAPP/Lazio
Introduzione: Marco DEVECCHI
Professore associato della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Torino
Coordinatore del Corso di Laurea interateneo in Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio
Architetto del paesaggio (Dipl.Ing.FH)
Vice presidente AIAPP/Lazio
Introduzione: Marco DEVECCHI
Professore associato della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Torino
Coordinatore del Corso di Laurea interateneo in Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio
“Paesaggi quotidiani” perchè ....tratta di quello che ci circonda, dei paesaggi che vediamo, attraversiamo e sperimentiamo tutti i giorni: cortili condominiali, piazze di quartiere, terrazze urbane, giardini privati, parchi pubblici e il cosidetto “arredo verde”, declinazione eufemistica ad indicare qualche pianta semideperita in contenitori sottodimensionati esposti alle intemperie in luoghi ostili.
Per strappare alla banalità questi paesaggi consueti, senza particolari qualità o eccellenze, di dimensioni variabili tra il piccolissimo e il mediamente grande, inseriti in contesti eterogenei, sovente squallidi, occorrono acrobazie di vario livello.
Acrobazie semplici, come nel caso dei piccoli spazi conclusi per esposizioni temporanee, dove la sfida sta nel comunicare un’idea creativa con un linguaggio comprensibile a un pubblico che non parla la nostra lingua.
Passeggiate sulla fune, spesso senza rete, per le committenze private, dribblando i dubbi, i desideri e i limiti del committente.
Tripli salti mortali all’indietro per portare un progetto di spazio pubblico alla realizzazione in tempi non biblici, passando attraverso vincoli di varia natura, politica, burocratica, normativa, economica e risolvendo gli imprevisti all’ordine del giorno, senza completamente snaturarlo.
Per strappare alla banalità questi paesaggi consueti, senza particolari qualità o eccellenze, di dimensioni variabili tra il piccolissimo e il mediamente grande, inseriti in contesti eterogenei, sovente squallidi, occorrono acrobazie di vario livello.
Acrobazie semplici, come nel caso dei piccoli spazi conclusi per esposizioni temporanee, dove la sfida sta nel comunicare un’idea creativa con un linguaggio comprensibile a un pubblico che non parla la nostra lingua.
Passeggiate sulla fune, spesso senza rete, per le committenze private, dribblando i dubbi, i desideri e i limiti del committente.
Tripli salti mortali all’indietro per portare un progetto di spazio pubblico alla realizzazione in tempi non biblici, passando attraverso vincoli di varia natura, politica, burocratica, normativa, economica e risolvendo gli imprevisti all’ordine del giorno, senza completamente snaturarlo.
Uta Zorzi Mühlmann
INGRESSO LIBERO
per informazioni: valentina.casabianca@unito.it 011.670 8770
Link al programma completo:
http://agraria.campusnet.unito.it/avvisi/poster_incontri_con_il_paesaggio_2011_2012.pdf